Nei momenti di sconforto spera sapendo che la disperazione è legata alla speranza e la speranza alla disperazione , ogni atto si risolve nel suo essere passeggero.
(ISKANDAR)
Modi garbati e parole gradevoli, hanno il potere di trascinare un elefante per un pelo.
(PROVERBIO PERSIANO)
Una vita spesa a commettere errori non solo è più onorevole ma è molto più utile di una vita consumata a non far niente.
(SHAW)
Devi assumerti onestamente le tue responsabilità perché nessun elefante ha mai trovato troppo pesante la sua proboscide.
(PROVERBIO ZULU')
Non è mai troppo tardi per rinunciare ai nostri pregiudizi. Non possiamo
accettare nessuna maniera di agire e di pensare, per quanto antica essa sia senza averla precedentemente sperimentata. Ciò che tutti oggi accettano per vero apertamente o senza discutere può apparire falso domani; puro vapore d'opinioni, che qualcuno aveva creduto fosse una nube che avrebbe portato pioggia.
(THOREAU)
I nostri cuori sono come giardini ai quali le nostre volontà fanno da giardinieri; così che se vogliamo piantare ortiche o seminare lattuga, mettere l'issopo e estirpare la veccia, coltivarvi piante di un solo genere o variarlo con tante, lasciarlo isterilire per pigrizia o concimarlo con laboriosità ebbene il potere e l'autorità di correggere sta nelle nostre volontà. (SHAKESPEARE)
Non c'è salita a cui davanti non ci sia una discesa e non c'è discesa a cui dietro non ci sia una salita.
(PROVERBIO PERSIANO)
Una persona che non abbia mai commesso un errore non ha mai cessato di fare qualcosa di nuovo.
(Einstein)
Colui che conosce gli altri è sapiente; colui che conosce se stesso è
illuminato.
Colui che vince un altro è potente; colui che vince se stesso è forte.
Colui che agisce con forza ha risolutezza; colui che sa soddisfarsi è ricco.
Colui che non si discosta dal suo giusto posto sussiste a lungo.
Morire senza perire, questa è la longevità.
(Lao Tzu)
“Un antico racconto sufi narra la storia di un anziano maestro di al-Andalus, esperto dell’arte della guerra; malgrado l’età, l’uomo era capace di battere qualsiasi avversario. Un giorno fu sfidato da un guerriero che aveva fama di essere invincibile ed era molto più giovane e forte. La sua tecnica prevedeva di provocare l’ira dell’avversario per poi sfruttarne gli errori. Non aveva mai perso un solo combattimento. In vista dello scontro, l’anziano maestro e il giovane guerriero si incontrarono nella piazza cittadina. Il giovane passò ore e ore a offendere, deridere e insultare l’anziano, la sua famiglia e i suoi avi, ma il vecchio maestro rimaneva imperturbabile. Alla fine, spossato e umiliato, il giovane guerriero si ritirò dalla contesa. I discepoli corsero a chiedere al maestro come avesse potuto sopportare quelle indecenze con atteggiamento tanto codardo, e tutto senza nemmeno sguainare la spada, con il rischio di essere battuto dal giovane. Il maestro rispose: «Se qualcuno ti fa un regalo e tu non lo accetti, a chi spetta quel regalo?» «A chi voleva donarlo», rispose un discepolo. «Ebbene, lo stesso vale per la rabbia, l’ira, gli insulti e l’invidia», spiegò il maestro. «Quando non vengono accettati, appartengono a chi “li portava con sé...»”
"Il senso della vita, quindi, non è altro che accettare ognuno la propria circostanza e, nell'accettarla, trasformarla in una creazione nostra. L'uomo è l'essere condannato a tradurre la necessità in libertà."
(José Ortega y Gasset)
"Il modo più comune in cui le persone rinunciano al proprio potere è pensare di non averne."
(Alice Walker)
"Che nessuno insegua il passato,
né coltivi speranze per il futuro,
perché il passato non c’è più
e il futuro non è ancora arrivato.
Si osservi via via attentamente
ogni condizione che sorge nel presente,
in maniera invincibile ed incrollabile,
La si conosca e se ne sia certi.
È in questo preciso momento che occorre praticare con ardore.
Domani potrebbe sopraggiungere la morte, chi lo sa?
Non è possibile scendere a patti con essa,
la morte, e le sue possenti schiere.
Colui che dimora ardentemente così nel momento presente
che si impegna di continuo giorno e notte
è detto colui che si diletta dell’unica cosa che conta,è definito calmo e saggio."
Bhaddekarattasutta
“Accusare gli altri delle propri disgrazie è conseguenza della nostra ignoranza; accusare se stessi significa cominciare a capire; non accusare né sé, né gli altri, questa è vera saggezza”
(Epitteto)
"In nessun luogo l’uomo può trovare un rifugio più tranquillo o più serena che nella sua anima."
(Marco Aurelio)
"Non so eccellere sugli altri. So eccellere soltanto su me
stesso."
(Yukio Mishima, La via del samurai)